Senza Frontiere a Venezia
Un pensiero di Federica sulla gita a Venezia assieme ai ragazzi del progetto Arca Senza Frontiere
Venezia
Venezia
Il mio viaggio: ricordi stampati nell’anima di una città vissuta in altre vite, passo dopo passo sgorga gioia, acqua che fluisce nel benessere che Venezia mi dona.
Il tuo viaggio amico nuovo: cicatrici stampate sulla pelle di pochi mesi fa, sguardo che si perde nell’acqua che ti porta in un modno vicino che il mare di Venezia evoca.
Le mie lacrime di gioia evaporano, le tue di dolore sono piombi: solo chi ha viaggiato come te, ha conosciuto il buio, non dimentica l’orrore e la pochezza umana.
Un giorno come me camminerai a Venezia e lacrime di gioia sgorgheranno.
La mia gioia veneziana oggi è nuova, mi ricorda che siamo tutti connessi e ogni nostro respiro a prescindere dalla nostra storia muove un unica grande energia : l’amore.
Fluisco in questo amore fatto di colori, lingue, fisicità diverse ma uguali: umanità.
Namasté Fratelli