Il progetto Arca a Teatro si è concluso Sabato 6 Giugno con lo spettacolo al quale hanno partecipato genitori e amici dei ragazzi.

Cinque ragazzi e quattro ragazze di AIPD (Associazione Italiana Persone Down) hanno partecipato al Progetto ARCA a Teatro, che si ripete dopo il successo del 2024.

Ad Elisabetta e Giorgia, che hanno voluto riprendere l’esperienza dell’anno precedente, quest’anno si sono aggiunti Davide, Ilie (la nostra giovanissima mascotte), Lorenzo, Marina, Matteo (detto Matthew), Pietro e Valentina.

Sotto la guida della riconfermata regista Beatrice, anche quest’anno li accompagnano Monica (la mamma di Giorgia), Loredana e Mauro (volontari di ARCA) e con il nostro Enzo come capo progetto e coordinatore.

Dopo le prime 2-3 giornate di “riscaldamento”, riconfermiamo Le Avventure di Pinocchio come testo da mettere parzialmente in scena e riprendiamo da dove avevamo interrotto l’anno scorso, ossia da quando il Gatto e la Volpe inseguono Pinocchio per impiccarlo ed impadronirsi delle monete d’oro che Mangiafuoco aveva donato al burattino.

La regista Beatrice, dopo aver preso le “misure” dei suoi nuovi e vecchi attori, assegna le parti e, mentre tutti noi ci sforziamo di recitare seguendo il testo originale, esegue le sue magistrali operazioni di “taglio e cucito” delle varie battute per giungere alla fine a “confezionare” la versione ridotta e compressa dei capitoli dal XV al XXIII.

Iniziamo quindi con l’inseguimento di Pinocchio da parte degli assassini che lo catturano e lo impiccano; ma arriva la Fata dai capelli turchini che con i suoi poteri e grazie alla saggezza dei suoi 3 dottori salva e guarisce Pinocchio.

Pinocchio però si fa ancora abbindolare dal Gatto e dalla Volpe e si fa convincere a sotterrare nel Campo dei Miracoli le sue monete d’oro; disperato dopo averle perse cerca di ritornare dalla Fata ma viene catturato da un contadino che lo scambia per un ladro e lo mette a fare il cane da guardia al suo pollaio.

Finalmente liberato dal Contadino dopo avergli fatto catturare le faine che gli depredavano il pollaio, Pinocchio torna a casa della Fata ma la trova morta per il dolore; decide allora di andare alla ricerca del suo povero babbo al quale si rende conto di aver arrecato grandi dispiaceri e, sulle ali di uno splendido colombo bianco, giunge finalmente alla spiaggia dalla quale poco prima il babbo si è imbacato per cercarlo in mezzo ai mari.

Questo è ciò che abbiamo presentato a tutti i genitori ed amici dei ragazzi nella sala del complesso Fondazione Morzenti in Via Angelo Maj.

Per noi sul palco è stato un altro grande successo; per il pubblico … speriamo (ma ne siamo certi) altrettanto!

Anche quest’anno, tra una difficoltà, una risata, una rilettura dei copioni, un po’ di prove di nuovi costumi di scena, abbiamo trascorso 11 splendidi pomeriggi in compagnia che hanno arricchito tutti noi e che ci hanno donato intensissime e condivise emozioni e gioie.

Evviva ARCA, evviva AIPD … e già siamo pronti per il 2026!

Loredana e Mauro
volontari dell’Arca di Leonardo