Ritratti. L’occhio è lo specchio dell’anima
Laboratorio Teatrale – Giovedì 15 maggio alle ore 21:00 presso l’Auditorium Giusi Spezzaferri di Merate (Lecco).
laboratorio teatrale
laboratorio teatrale
Ritratti è un laboratorio teatrale che vede la partecipazione di una trentina di ragazzi sia Minori Stranieri Non Accompagnati della Comunità Educativa Cambia-Menti di La Valletta Brianza, sia studenti dell’Istituto Francesco Viganò di Merate, con la regia di Filippo Ughi e la collaborazione di Chiara Ribolzi della Compagnia Piccoli Idilli.
L’iniziativa, voluta, progettata e realizzata da L’Arca di Leonardo, ha il patrocinio del Comune di Merate, del Comune di La Valletta Brianza e del Centro di Servizio per il Volontariato Monza Lecco Sondrio, inoltre ha ricevuto il sostegno della Fondazione Monte di Lombardia.
“L’idea del laboratorio teatrale nasce per far incontrare i ragazzi della Comunità di La Valletta Brianza che sono minori stranieri non accompagnati con gli studenti del territorio – spiega Annamaria Piscione, volontaria dell’associazione L’Arca di Leonardo. I ragazzi, portatori di culture diverse, si sono annusati e conosciuti, si sono guardati e studiati e alla fine si sono riconosciuti. Ognuno porterà in scena sé stesso ripercorrendo le tappe della propria vita e dando spazio a desideri, fantasie e aspirazioni. Ognuno farà emergere il proprio racconto, la propria storia e i propri sogni facendosi “vedere” e lasciando cadere le barriere”.
integrazione
integrazione
Il laboratorio si è posto l’obiettivo di favorire l’integrazione di culture diverse e relazioni autentiche nel gruppo (empatia, assenza di giudizio, superamento di stereotipi e pregiudizi), di potenziare le capacità espressive tramite l’esplorazione e la valorizzazione della storia di ciascuno, scoprendone la ricchezza, la complessità e l’unicità.
teatro
teatro
“Fare teatro è un metodo educativo trasversale che permette di incontrare, fare esperimenti, capire dove finisco io, dove comincia l’altro, dove inizia il noi, sviluppando la capacità di mettersi nei panni degli altri e di sentirsi parte di un’unica comunità – sottolinea Filippo Ughi, regista e attore della compagnia Piccoli Idilli – il teatro è il modo per esplorare questa comunità più grande che è il mondo in cui viviamo, è una porta sul mondo. Stare insieme agli altri non è una minaccia, ma una risorsa, è confronto ed arricchimento”.
Il laboratorio teatrale si presenterà come una pèrformance unica e irripetibile, senza copione, in cui ci sarà la possibilità di scoprire il vissuto e i sogni dei ragazzi e magari anche qualcosa di noi che ancora non conosciamo.
i protagonisti
i protagonisti
Chiara Ribolzi, attrice della compagnia Piccoli Idilli
“In questo spazio si sono incontrate due realtà diverse che non si poteva pensare dall’inizio che potessero coesistere così bene. Si è creata una bella energia, ci sono stati dei momenti in cui i ragazzi si sono lasciati “vedere”, hanno mostrato qualcosa di loro e hanno tolto delle barriere”
Katiuscia Greganti, psicologa di comunità, dottoressa di ricerca in psicologia sociale dell’età evolutiva
“Questo tipo di attività ha permesso ai ragazzi della Comunità Cambia-Menti di fare nuove conoscenze e di rapportarsi con altri giovani adolescenti. Potersi raccontare, confrontare, scambiare idee è stato molto importante, anche se non è stato facile”
I Ragazzi della Comunità Cambia-Menti e dell’Istituto Viganò di Merate
“Tutti i ragazzi hanno raccontato un po’ della loro storia, una cosa bella ed una cosa brutta, lì ho capito che abbiamo tutti delle storie diverse.”
“Il teatro è importante per noi per imparare l’italiano. Il teatro è bello.”
“All’inizio si sentiva molto il distacco fra noi perché arriviamo da due contesti completamente differenti, ma alla fine abbiamo capito che sono ragazzi della nostra età, siamo tutti uguali. In questo corso non c’è chi giudica, è stata un’opportunità per stare tutti insieme e conoscere le persone.”
“Le attività sono state insolite: in un contesto teatrale uno si aspetta un copione da recitare invece qui tutto è molto diverso è molto importante perché tutte queste attività ti aprono la mente e ti rendono più sicuro di quello che fai”.